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Raccolta differenziata in condominio, cosa fare

Il problema dei rifiuti è uno dei più gravi che oggi ci affliggono. Sempre di più si sta parlando di raccolta differenziata in condominio. Vediamo perché: 

La raccolta differenziata è una soluzione che sta prendendo sempre più piede, espandendosi in modo capillare nel nostro territorio. Ne consegue che la raccolta differenziata in condominio sia diventata un argomento importante di cui parlare. La figura chiave è ancora una volta l’amministratore. Questo deve prendersi cura dello svolgimento corretto dell’attività, in ottica del rispetto degli spazi comuni e del mantenimento della salubrità del luogo.

Cosa deve fare l’amministratore di condominio

L’amministratore condominiale deve garantire l’attuazione della raccolta mantenendo il decoro dello stabile. Spetta a lui la cura dei contenitori. L’amministratore deve custodirli ed occuparsi della loro manutenzione, assicurandosi che non creino cattivi odori e/o problemi sanitari. Deve anche assicurarsi di fornire a tutti i condòmini le linee guida da seguire per realizzare correttamente la raccolta differenziata. C’è da precisare però, che se un condòmino finisce per mescolare i vari sacchetti in modo errato, la responsabilità è sua e non dell’amministratore.

raccolta differenziata in condominio, come funziona

Dove mettere i bidoni per la raccolta differenziata in condominio?

I bidoni per la raccolta differenziata: vanno collocati nei limiti degli spazi interni del condominio e vanno esposti in accordo con gli orari di passaggio degli addetti alla raccolta. L’amministratore deve individuare le aree idonee allo scopo, ricordando di consultare il regolamento comunale, che potrebbe imporre distanze da finestre o ingressi. Il condominio non può rifiutarsi di esporre i bidoni in luogo pubblico per consentire la raccolta. Il Tar del Piemonte infatti ha deliberato in merito al rifiuto di un condominio di collocare i bidoni nel proprio cortile per poi esporli in strada. Secondo il Tar, la collocazione nei propri spazi e l’esposizione in strada per la raccolta, “Costituisce principio generale preferenziale della vigente normativa regolamentare all’interno della Città di Torino”. Anche le possibili lamentele per l’occupazione di posti auto non hanno ragion d’essere, in quanto interesse privato secondario a quello pubblico.