La vita in comune, si sa, non è sempre facile da gestire. Dalla scuola, al posto di lavoro, fino ad arrivare alla vita condominiale. Quest’ultima, che dovrebbe essere incentrata su tolleranza e buoncostume, è invece sovrastata dall’insofferenza per l’altro, con la nascita di liti condominiali.
Le discussioni tra vicini sono all’ordine del giorno, spesso per motivi risolvibili in modo pacifico.
Una problematica semplice come quella di un rumore molesto, viene portata in tribunale. La vita sarebbe tanto più leggera se si riuscisse a parlarne, risolvendo la cosa venendosi incontro!
Il ruolo dell’amministratore nelle liti condominiali
In questo quadro scoraggiante, un aiuto concreto deve arrivare dall’amministratore condominiale. Dove i singoli vicini non arrivano a comprendersi, questa è la figura chiave per evitare di far precipitare della situazione. E’ sbagliato credere che l’amministratore si occupi solo della parte amministrativa e contabile. Una parte del suo lavoro, è proprio quella di intermediario e pacificatore. Il problema è che questa fondamentale parte del ruolo, viene spesso lasciata da parte dall’amministratore stesso. Il dover amministrare più immobili contemporaneamente, comporta che la conoscenza delle singole realtà sia ridotta.
Un metodo di comunicazione spesso utilizzato è quello della bacheca condominiale. Se non si vuole parlare direttamente con un condòmino per un determinato problema, si può mettere un avviso generico. Ad esempio, se i bambini del piano di sopra sono rumorosi, si può affiggere un avviso che invita a non creare rumori molesti. L’importante è non fare nomi per non ledere la privacy e non incorrere in sentenze penali. Questa soluzione, che tenta di creare una comunicazione, seppur indiretta, tra condòmini senza finire in lite, è adottato anche da Condexo. Oltre questo, è presente anche un servizio di creazione di ticket privati, che consentiranno di gestire meglio le problematiche interne.
Instaurare rapporti di vicinato più umani e aperti, rappresenta sicuramente la soluzione ideale. In mancanza di questi, una buona comunicazione col proprio amministrare riguardo le situazioni di conflitto, è fondamentale per evitare di finire in tribunale.