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Conto corrente condominiale: è obbligatorio?

Il conto corrente, come noto, è uno strumento che viene utilizzato per versare e prelevare delle somme di denaro presso un istituto bancario o postale. Al giorno d’oggi chiunque possiede un conto corrente, ma come funziona per il condominio?

Conto corrente condominiale: la norma

L’articolo 1129, settimo comma, c.c. afferma che: “L’amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condòmini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio”.

Vediamo nello specifico tutti i punti che costituiscono l’articolo:

  • Da quanto si evince la norma non lascia spazio all’immaginazione. Ogni amministratore di condominio è dunque obbligato ad aprire un conto corrente per ogni condominio gestito senza previa autorizzazione da parte dell’assemblea;
  • Per il principio della trasparenza l’amministratore è tenuto a far transitare dal conto corrente tutte le somme, a qualsiasi titolo, ricevute dai condòmini o da terzi, nonché quelle erogate per conto del condominio. Per rendere questo punto ancora più chiaro proponiamo un esempio: “i condòmini versano all’amministratore in contanti gli oneri condominiale e lo stesso giorno si presenta all’ufficio dell’amministratore l’impresa di pulizie per reclamare il pagamento mensile.  Egli non potrà effettuare il pagamento con quelle somme, ma con quelle già presenti sul conto e quindi tracciabili”;
  • È buona norma provvedere al versamento delle somme sul conto corrente entro trenta giorni dalla consegna;
  • I costi legati alla gestione del conto corrente condominiale vengono ripartiti in base ai millesimi di proprietà.

conto corrente condominiale

Inadempimento e revoca dell’amministratore

L’articolo 1129 c.c. al comma undici dispone che qualora l’amministratore non provvedesse all’apertura o all’utilizzo del conto corrente andrebbe incontro alla revoca.

L’amministratore potrà essere revocato o dai condomini in un’apposita assemblea o dall’Autorità Giudiziaria qualora in sede assembleare non si fosse raggiunto un accordo.

Presa visione della documentazione

Chi e in che modo può avere accesso alla documentazione inerente il conto corrente condominiale? Sul punto la legge è chiara: i condòmini possono chiedere di prendere visione ed estrarre copia, a proprie spese, della rendicontazione periodica inerente il rapporto di conto corrente. La richiesta deve pervenire all’istituto bancario tramite l’amministratore.