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Luci spente e meno lavatrici: così gli italiani risparmiano sulle bollette

Prezzo di elettricità e gas in calo, ma le famiglie puntano comunque ad essere più green: lampadine a basso consumo e qualche rinuncia come colazione al bar e ristorante. Ecco i dati dell’indagine Condexo

Meno luci accese in casa, lavastoviglie e lavatrici in funzione con più parsimonia, nella fascia serale o la domenica. Riscaldamento a temperature più basse e qualche rinuncia, come pranzi e cene fuori o abbonamenti alle piattaforme streaming. Così gli italiani fanno fronte al costo dell’energia elettrica e del gas. E’ quanto emerge da un’indagine condotta da Condexo, azienda che si occupa di gestioni condominiali, e che ha deciso di sondare l’opinione delle famiglie alle prese anche con gli aumenti delle rate del condominio con un + 30% sulla previsione di spesa per il 2023.

Bollette in calo per il 2023

La stangata dell’anno scorso è alle spalle, ma non si può dire che il caro bollette sia solo un ricordo. Secondo i dati diffusi da Arera – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, nel primo trimestre 2023 si registrerà una riduzione del costo per l’energia elettrica per la famiglia tipo con una variazione della spesa complessiva del -19,5% rispetto al trimestre precedente. In deciso calo la bolletta gas per le famiglie ancora in tutela: per i consumi del mese di gennaio 2023, si registra una diminuzione del -34,2% della bolletta rispetto al mese di dicembre 2022.

Come risparmiare sulle bollette di luce e gas

Per risparmiare il 40% degli italiani intervistati sceglie di tenere meno luci accese in casa; il 60% farà invece un uso minore degli elettrodomestici, per far fronte al caro bollette meno lavatrici e lavastoviglie. Il 55% sceglie di lavare piatti e fare il bucato dopo le 19 o durante la domenica certo di risparmiare sulla bolletta . Tra i rimedi il 40% dei 720 intervistati da Condexo ha dichiarato che ha sostituito le vecchie lampadine con quelle a basso consumo; l’8% pensa invece di sostituire i vecchi elettrodomestici. Solo il 3% l’impianto di riscaldamento. Uno su 4 è disposto ad abbassare le temperature dei termosifoni sotto i 22° consapevole che ad ogni grado in meno rispetto a questo livello corrisponda un risparmio compreso tra i 6% e il 10% sul consumo. Per il 45% meglio optare per la minor dispersione del calore in casa: infissi ben chiusi, ambienti isolati e porte serrate, niente panni sui termosifoni da sottoporre a manutenzione insieme alla caldaia. 

Bollette in calo, l’annuncio di Meloni: “Grazie a tetto Ue al prezzo del gas recuperiamo risorse”

Fanpage.it – Indagine Condexo

Energia, luci spente e meno lavatrici: così gli italiani risparmiano sulle bollette
Regione Valle d’Aosta (Agenzia DIRE) – Indagine Condexo

Caro energia, meno cene fuori e termostato più basso per pagare le bollette
BolognaToday – Indagine Condexo

Il rincaro delle bollette si ripercuote anche sulle abitudini, ma meno rispetto all’anno passato quando il 75% degli intervistati dichiarava che il caro bollette avrebbe pesato “molto” sull’economia familiare. Per il 2023 è così per il 50% degli intervistati da Condexo. “Abbastanza” per il 30%, “poco” per il restante 20%. A pesare di più per il 70% di coloro che hanno risposto al sondaggio il rincaro sull’elettricità. 

Caro bollette: ecco a cosa rinunciano gli italiani

Per far fronte alle maggiori spese per luce e gas il 30% degli intervistati da Condexo rinuncerà a pranzi e cene fuori; il 20% alla colazione al bar dove i rincari si ripercuotono su caffè e lieviti. Due su dieci rinunceranno agli abbonamenti a piattaforme streaming. C’è invece comunque voglia di viaggiare, assistere a concerti e partecipare ad eventi culturali e di intrattenimento come cinema e mostre: se l’anno scorso due su dieci erano disposti a rinunciarvi ora la percentuale si dimezza. 

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PREMIO GIOVANE AMMINISTRATORE 2022: ecco il miglior amministratore di condominio under40 d’Italia

miglior amministratore condominio Italia

 É di Parma il miglior amministratore di condominio under40 d’Italia. Vito Palazzo ha vinto il Premio “Giovane Amministratore 2022”: il riconoscimento promosso da Condexo, l’azienda che ha sviluppato il software più innovativo per la gestione integrata del condominio. Si è dimostrato un autentico Building Manager, sviluppando un suo metodo smart di gestione dei condomini”, racconta l’addetto stampa Condexo.

Il miglior amministratore di condominio d’Italia 2022

premio amministratore di condominio Condexo
Attestato premio giovane amministratore – Vito Palazzo

Diverse le candidature presentate da amministratori e amministratrici, impegnati a dover esporre valide idee sull’evoluzione del condominio tradizionale e dimostrare best practice nella gestione “smart” dei propri condomini.

A vincere Vito Palazzo, classe ‘82 di Parma. “Per essersi posto come un autentico building manager, mostrandosi affascinato dalla sua professione e sviluppando un suo metodo di gestione smart, proiettando l’amministrazione condominiale sull’ottimizzazione di residenze e stabili”. Questa la motivazione della commissione di Condexo nel riconoscergli il premio.

Grande soddisfazione per Palazzo. “Ho lavorato per una multinazionale estera, ma ho deciso di cambiare vita nel 2018, intraprendendo la carriera di Amministratore per poter lavorare in proprio. Sono rimasto affascinato dalla professione – ha spiegato ricevendo il riconoscimento di Condexo – e ho imparato sul campo, prendendomi un anno per studiare la professione dall’estero. Ad oggi sono riuscito ad attivare in molti condomini dei sistemi di gestione “smart” degli immobili: ad esempio apertura dei cancelli via applicazione su smartphone, regolazione delle valvole del riscaldamento via app. Amministro anche condomini interamente realizzati in legno, ho a cuore la tematica della sostenibilità ambientale e dell’efficientamento energetico.” 

La consegna del Premio giovane amministratore: 12 mesi di gestionale Condexo gratis

A Palazzo è stato consegnato il primo premio nei giorni scorsi, un pacchetto del valore di 10mila euro:

  • 12 mesi di software gestionale Condexo, comprensivo di sito web condominiale, pec, backoffice e gestione contabilità;
  • 15 ore di mentoring sulla professione, corsi di formazione per l’acquisizione di nuove e necessarie skills;
  • una postazione di lavoro nel Wire Coworking Space, a Roma, per 12 mesi.

Il team Condexo ha da subito iniziato a lavorare con l’amministratore per l’importazione automatica dei suoi condomini e il set iniziale del gestionale. L’entusiasmo di Vito Palazzo è alle stelle, si dice “lusingato per essere stato scelto”.

Premio giovane amministratore, la classifica

Condexo ha assegnato altri due premi importantissimi dedicati agli amministratori di condominio smart. Si tratta del premio Golden Digital e del premio Golden Tech.

Il Premio “Golden Digital 2022”, assegnato a Simone Grattarola: l’amministratore di Alessandria si dimostra come un eccellente utilizzatore dei nuovi strumenti di comunicazione, con i quali proietta la gestione dei suoi condomini nel mondo digitale e dell’innovazione. Cura molto l’immagine sul web e sui social media, usa bacheche virtuali per i suoi condomini e svolge tutte le assemblee online.

Attestato Golden Digital – Simone Grattarola

Invece il Premio “Golden Tech 2022” di questa edizione va a Michele Rubino, classe ’86 di Cremona: l’amministratore si dimostra un vero e proprio innovatore, fiero del suo essere smart; promuove una gestione tecnologica dei condomini attraverso sistemi di managing aziendale.

Attestato Golden Tech – Michele Rubino

Ai due amministratori è stato consegnato il premio in palio: 12 mesi di gestionale per amministratori di condominio Condexo. Un sistema per la gestione intelligente dei condomini, attraverso cui potranno distinguersi e che li sosterrà nell’amministrazione smart degli stabili.

 

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Indagine Condexo: caro bollette le rinunce degli italiani

L’indagine di Condexo su come gli aumenti di elettricità e gas impattano sulle abitudini delle famiglie: il 25% rinuncerà a gite ed eventi culturali

Contro il caro bollette gli italiani scelgono di spegnere le luci, di rinunciare alla colazione al bar e a una parte degli abbonamenti alle piattaforme streaming. E’ quanto emerge da un’indagine condotta da Condexo, azienda che si occupa di gestioni condominiali, che ha deciso di sondare l’opinione delle famiglie alle prese con gli aumenti dei costi di elettricità e gas. 

Caro bollette: elettricità +68%, gas +64%

Il nuovo anno per gli italiani si è aperto con una stangata: dal primo gennaio sono scattati gli aumenti che per il primo trimestre saranno del +55% per l’elettricità e +41,8% per il gas. Secondo la stima dell’Arera, l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente, le nuove tariffe si tradurranno in una spesa per la famiglia-tipo di: +68% per la bolletta elettrica (circa 823 euro); +64% per la bolletta del gas (circa 1560 euro).

Un caro bollette che peserà “molto” sull’economia familiare per il 75% degli intervistati da Condexo; “abbastanza” per il restante 25%. A pesare di più per il 60% dei 640 che hanno risposto al sondaggio il rincaro sull’elettricità.

Così per risparmiare il 50% degli italiani intervistati sceglie di tenere meno luci accese in casa; il 44% farà invece un uso minore degli elettrodomestici, per far fronte al caro bollette meno lavatrici e lavastoviglie. Tra i rimedi il 25% degli intervistati ha dichiarato che sostituirà le vecchie lampadine con quelle a basso consumo; il 6% pensa invece di sostituire i vecchi elettrodomestici; il 3% l’impianto di riscaldamento. Solo il 19% è disposto ad abbassare le temperature dei termosifoni sotto i 22° nonostante ad ogni grado in meno rispetto a questo livello corrisponda un risparmio compreso tra i 6% e il 10% sul consumo. Per il 44% meglio optare per la minor dispersione del calore in casa: infissi ben chiusi, ambienti isolati e porte serrate, niente panni sui termosifoni da sottoporre a manutenzione insieme alla caldaia.

Effetto Draghi : la stangata sulle bollette provocherà la fuga dai ristoranti, cinema e teatri

Secolo d’Italia – indagine Condexo

Caro Bollette, le rinunce degli italiani

La Repubblica – indagine Condexo

Caro Bollette le stragegie degli italiani contro i rincari

Adnkronos – indagine Condexo

Perchè sono aumentate le bollette di luce e gas

Gli aumenti delle bollette di elettricità e gas sono da imputare essenzialmente a due fattori: il trend di forte crescita delle quotazioni internazionali delle materie prime energetiche e del prezzo della CO2.

In particolare, il prezzo spot del gas naturale al TTF (il mercato di riferimento europeo per il gas naturale) è aumentato, da gennaio a dicembre di quest’anno, di quasi il 500% (da 21 a 120 €/MWh nei valori medi mensili); nello stesso periodo, il prezzo della CO2 è più che raddoppiato (da 33 a 79 €/tCO2).

La crescita marcata dei costi del combustibile e della CO2 si è riflessa, quindi, nel prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso (PUN) che, nello stesso periodo, è aumentato di quasi il 400% (da 61 a 288 €/MWh nei valori medi mensili).

Analoghe ripercussioni sui prezzi per i consumatori finali si sono registrate in tutta Europa. Con riferimento al primo trimestre 2022, i prezzi a termine rilevati nel mese dicembre non segnalano ancora un’inversione di tendenza, attestandosi per il gas naturale intorno ai 118 €/MWh e per l’energia elettrica intorno ai 300 €/MWh.

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La panchina rossa di Condexo: l’impegno contro la violenza sulle donne

Nella storica Villa Paganini l’opera d’arte realizzata dallo street artist Amars su iniziativa di Condexo: “Abbiamo scelto un artista uomo perché il tema non è solo al femminile”

Anche la storica Villa Paganini di Roma ha la sua panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Si tratta di un’opera d’arte realizzata da Amars, noto street artist romano attivo sin dagli anni ‘90, su iniziativa di Condexo. L’interpretazione della panchina rossa di Amars è travolgente, cruda e diretta: sullo schienale dell’arredo urbano la scritta “you destroyed me” (“mi hai distrutto”) che appare come un vero e proprio livido sul corpo di una donna vittima di violenza. Realizzata con la tecnica delle bombolette spray ma con una forza realistica incredibile, capace di scuotere le coscienze e sensibilizzare tutti su un fenomeno dalle dimensioni davvero gravi.

Nel mondo la violenza contro le donne interessa 1 donna su 3; in Italia i dati ISTAT mostrano che il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Sulla panchina anche il 1522, il numero gratuito e attivo 24h su 24 che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. 

La panchina rossa di Villa Paganini, inaugurata oggi 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è un’iniziativa promossa da Condexo: l’azienda che ha sviluppato un innovativo software per la gestione condominiale e che, proprio nella storica villa romana, nel settembre scorso ha sponsorizzato anche il lancio delle coccinelle nell’ambito del progetto ‘Coccinella Libera Tutti’ per salvare dieci giovani pini dalla cocciniglia tartaruga. Un impegno che travalica quello dei condomini: “In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne abbiamo ritenuto fondamentale dare il nostro contributo per sensibilizzare la collettività su un fenomeno che ancora oggi nella nostra società è purtroppo presente con numeri preoccupanti” – hanno dichiarato Clarissa D’Artibale, Serena Quaglia e Alessandra Valenti, Project Manager di Condexo. “Abbiamo scelto di avvalerci della della collaborazione di Arte e Città a Colori e della sapienza artistica di Amars, scegliendo quindi un uomo per realizzare la panchina rossa di Villa Paganini, per far passare forte e chiaro il messaggio che la violenza sulle donne non è una questione al femminile. Tutti dobbiamo impegnarci per arginare questo odioso fenomeno e dire stop alla violenza sulle donne. Invitiamo le vittime di violenza e stalking a non avere paura e, in caso di bisogno, chiamare il 1522”. 

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I pini di Villa Paganini assaliti dalla cocciniglia: per salvarli liberate 200 coccinelle

Il progetto di lotta biologica in ambito urbano “Coccinella libera tutti” fa tappa nella storica villa romana: a sponsorizzare il salvataggio degli alberi Condexo, testimonial 150 bambini

L’incredibile cornice di Villa Paganini, 200 coccinelle liberate, 10 giovani pini sottoposti alla cura con lotta biologica con l’obiettivo di arrivare a salvare i circa 50mila alberi di Roma messi in pericolo dalla cocciniglia tartaruga (Toumeyella parvicornis): il parassita che sta divorando il verde della città. Sono questi i numeri dell’ultima tappa di Coccinella Libera Tutti, il progetto di lotta biologica tramite la liberazione di coccinelle specifiche, ai parassiti degli alberi che già ha toccato Villa Leopardi, il parco Don Baldoni, a Villa Chigi, il parco Mario Riva e Villa Pamphili.

Coccinelle liberate a Villa Paganini: così si salvano i pini

I pini di Roma sono in pericolo e per salvarli da abbattimenti e crolli bisogna agire in fretta. Per questo Condexo ha deciso di supportare il lancio delle coccinelle a Villa Paganini, una delle ville storiche della città, dove dieci giovani pini messi a dimora nel 2019 rischiano di morire colpiti dalla cocciniglia tartaruga. 

“Una gestione virtuosa del condominio passa anche dall’attenzione rivolta al contesto che lo circonda e a tematiche fondamentali come quella della tutela dell’ambiente e del verde. Appreso del bellissimo progetto ‘Coccinella Libera Tutti’ – ha spiegato il team di Condexo – abbiamo deciso di contribuire con le nostre forze e supportare il grande lavoro dei comitati sul territorio: impegnati con costanza e determinazione a vantaggio dell’intera città e a tutela dell’immenso patrimonio verde che purtroppo è minacciato dalla cocciniglia tartaruga. Crediamo fermamente nella lotta biologica come valida cura per i pini di Roma. Per questo ringraziamo i comitati Don Minzoni e Amici di Villa Leopardi per averci coinvolto e invitiamo i cittadini, in primis i condomini che si avvalgono di un’amministrazione Condexo, a prendere parte a questo progetto così importante”

Il lancio delle coccinelle a Villa Paganini: 150 bambini testimonial

Nella tappa della storica villa romana lungo via Nomentana sono stati coinvolti anche 150 piccoli alunni della vicina Casa dei bambini e Primaria montessoriana plesso “Villa Paganini” che, grazie alla specifica competenza degli esperti dei comitati in materia di lotta biologica e tutela del verde, hanno trascorso una mattinata tra didattica, gioco e Natura. 

“Grazie a questo intervento anche Villa Paganini entra a far parte del progetto di introduzione della lotta biologica in ambito urbano Coccinella libera tutti. In piena epidemia di Cocciniglia tartaruga (Toumeyella parvicornis) 200 coccinelle sono state rilasciate sui giovani pini racchiuse all’interno di reti protettive, che copriranno per alcuni giorni le loro chiome, consentendo agli insetti antagonisti di combattere la cocciniglia tartaruga che li ha assaliti. L’obiettivo – il Comitato Don Minzoni e gli Amici di Villa Leopardi – è quello di agire quanto prima nel contrasto ai parassiti al fine di poter proteggere in futuro il più alto numero di nuovi pini. Per garantire continuità alla specie Pinus pinea nella città di Roma, occorre pensare a come garantire i reimpianti, dunque ai giovani pini. Intervenire in una villa storica, con la collaborazione di uno sponsor privato attento alla tutela del verde e con la partecipazione dei bambini della scuola montessoriana Villa Paganini, è il miglior segnale – hanno concluso le associazioni – per dare un futuro di benessere alle nuove e prossime generazioni”.

Che cos’è la cocciniglia tartaruga (Toumeyella parvicornis)

La cocciniglia tartaruga, il cui nome scientifico è Toumeyella parvicornis, è un insetto parassita dei pini proveniente dal Nord America. Si tratta di un parassita molto pericoloso tanto che, rinvenuto in Italia nel 2014 in Campania e poi da lì diffusosi in varie parti del Paese, sta mettendo a rischio estinzione l’80% dei pini di Roma. In Italia provoca danni soprattutto a carico del pino domestico (Pinus pinea), quello tradizionale del paesaggio romano. Sono circa 50mila gli esemplari del patrimonio arboreo di Roma che rischiano di morire a causa della cocciniglia tartaruga. Così comitati e associazioni hanno deciso di intervenire per salvare i pini di Roma curandoli con la lotta biologica. Nasce da qui il progetto di introduzione della lotta biologica in ambito urbano Coccinella libera tutti.

Il progetto Coccinella Libera Tutti

Coccinella Libera Tutti è un progetto di lotta biologica per salvare gli alberi di Roma, soprattutto pini ma non solo, promosso da diversi comitati e associazioni del territorio: Amici di Villa Leopardi, Comitato Don Minzoni, Amici dei Pini di Roma, Parco Mario Riva Onlus, Comitato Via Mascagni, Aurelio Volontari Decoro Tredicesimo, Comitato Catalani Vessella.

Il progetto nasce dall’esigenza di trovare una soluzione, sostenibile per l’ambiente, per tutelare il patrimonio verde messo a rischio dalla presenza, sempre più aggressiva e in costante crescita negli ultimi anni, di diversi parassiti quali la cocciniglia cotonosa e la toumeyella parviconis.

La Cryptolaemus Montrouzieri si nutre di cocciniglie cotonose (pseudococcidi), per questo viene utilizzata da molto tempo in tutto il mondo nei programmi di difesa biologica di diverse tipologie di alberi, agrumi e vite, mentre la Exochomus quadripustulatus si nutre della Toumeyella Parvicornis, nota anche come cocciniglia tartaruga, che sta contribuendo al declino e alla mortalità dei pini, alberi simbolo della Capitale.

Libera le coccinelle e salva anche tu i pini di Roma

Le coccinelle sono  posizionate, a cadenza mensile, su alberi che non hanno ricevuto trattamenti di altro tipo, identificati dalle organizzazioni promotrici del progetto.

Fai come Condexo. Dona e contribuisci ad acquistare due tipologie di coccinelle, la Cryptolaemus Montrouzieri e la Exochomus quadripustulatus, che saranno liberate in diversi parchi e aree verdi di Roma curate da gruppi di cittadini organizzati. 

L’obiettivo è quello di acquistare 6.000 coccinelle per trattare 600 alberi, dai anche tu una mano a liberarle e a salvare gli alberi di Roma!

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Love Testaccio

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Meglio parlare di condominio, gestione condominiale virtuosa e opportunità, accompagnati da un buon caffè. Scopri Condexo, il caffè* te lo offriamo noi. Utilizza il tagliandino che ti è arrivato a casa, o ritiralo presso il nostro Infopoint. Potrai spenderlo in queste attività del tuo quartiere, supportare le attività della nostra città per noi è importante!

  • Pasticceria Linari – via Nicola Zabaglia, 9
  • Il Testaccino – Via Mastro Giorgio, 58-60
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*Iniziativa valida fino al 30 aprile 2021.

Cosa possiamo fare per il tuo quartiere?

Hai visto cuori e caffè giganti per le strade del tuo quartiere? E’ opera nostra! Posta una foto con l’hashtag #lovetestaccio e tagga @Condexo: per ogni post doniamo 1 euro** a TestaccioinTesta per la cura del Rione! Fai lo stesso se hai ricevuto a casa o da qualcuno del nostro team la tua cartolina Love Testaccio e il QrCode ti ha portato qui.

Inoltre, per ogni Condominio di Testaccio che diventa Condexo 100€ per il progetto del Rione più votato. Compila il form e vota anche tu il progetto*** che vuoi veder realizzato nel tuo Rione!

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***fino a un massimo di €5000

I progetti di riqualificazione per Testaccio

Ripartiamo col verde

E’ una iniziativa nata in collaborazione con le Associazioni, Trastevere Attiva, La voce di Porta Portese, Testaccio in Piazza e la Voce di Porta Portese, per coinvolgere i cittadini del Rione Testaccio nella piantumazione di nuovi alberi nelle vie di Testaccio. Il progetto vuole portare l’attenzione sull’importanza della cura del verde e dell’ambiente in cui viviamo con lo scopo di rendere gli stessi cittadini parte attiva di questo progetto.

“Riva de Cocci”

E’ un progetto volto alla riqualificazione di una parte importante del nostro fiume Tevere e che comprende il tratto della riva sinistra di Lungotevere Testaccio all’altezza di Ponte Testaccio. E’ un luogo di altissimo valore culturale, storico, archeologico e ambientale vista la presenza di una parte delle antiche Mura Aureliane, di una Torretta Medievale e di diverse specie faunistiche e botaniche.

Il Portierato di Testaccio

Il portierato di Testaccio è il primo portierato sociale del Rione Testaccio nato per essere vicino alle persone e soprattutto a coloro che vivono in condizioni di estrema fragilità. Le nostre attività guardano non solamente all’offerta di servizi di prossimità (ritiro della spese, di ricette e dispositivi medici, ricerca di professionisti dedicati alla cura della persone anziani ecc…) ma anche all’assistenza alimentare , medica e sociale per le persone maggiormente colpite dall’attuale emergenza sanitaria.