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Vivere in condominio, la Guida del Notariato

È stata presentata oggi 19/04/2023 a Roma la Guida “Vivere in Condominio – Casi e risposte pratiche”, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato insieme ad Anaci e 14 Associazioni dei Consumatori.

Oltre 45 milioni di italiani, secondo dati Anaci, vive in una casa in condominio. Il che significa accedere a spazi e servizi comuni con obblighi da rispettare e spese da dividere e, spesso, la mancata conoscenza dei reciproci diritti e dei doveri può portare a gravi contrasti che possono sfociare in cause legali: da queste considerazioni nasce la Guida realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato insieme ad Anaci (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) e 14 Associazioni dei Consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di.Con, Unione Nazionale Consumatori).

L’incontro

Alcuni estratti dall’incontro di oggi 19/04/2023:

“Abbiamo fortemente voluto, con Anaci e Consumatori, questa guida per provare a mettere a disposizione della collettività uno strumento che, anche attraverso un repertorio di casi, possa proporre qualche soluzione – ha spiegato Giulio Biino Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato – Il condominio è un luogo dove si vive insieme, e quando si vive insieme ci sono dei problemi da affrontare. Attraverso questo strumento possiamo aiutare la collettività”. In Italia sono oltre 1.200.000 i condomini censiti attraverso la presentazione del modello 770, ma secondo Anaci i numeri sono sottostimati. Gli edifici censiti sono circa 11 milioni concentrati soprattutto nelle grandi città, che totalizzano complessivamente 30 milioni di unità immobiliari. Il settore residenziale conta circa 15 milioni di unità immobiliari. In Lombardia si ha la maggiore incidenza di condomìni con il 17% del totale, nel Lazio con il 9,9% e in Campania con l’8,4%. “Vivere in condominio è molto importante, il condominio sta cambiando, ci sono una serie di servizi gestibili e altri che creano difficoltà. Servono servizi sempre più trasparenti, smart e rigorosi, e per questo servono persone sempre più preparate e continuamente aggiornate”, ha evidenziato Francesco Burrelli, Presidente Nazionale di Anaci. Oltre a illustrare le regole di funzionamento del condominio, la guida elenca una serie di casi che forniscono risposte certe alle questioni più frequenti, come quella relativa al sottotetto, la gestione dei condomini morosi, la convivenza con animali domestici. Secondo il Ministero della Giustizia nel 2022 sono diminuite le cause condominiali dinanzi ai tribunali e aumentate le controversie risolte in sede di mediazione. Sul totale di circa 2,5 milioni di cause civili, che si sono ridotte del 5,4% rispetto al 2021, quelle generate da contrasti condominiali e da liti tra vicini di casa rappresentano circa una su cinque e quindi sono 500.000. L’obiettivo della guida è proprio quello di “prevenire l’insorgenza di contenziosi e fare formazione nella cittadinanza”, ha detto Grazia Ferdenzi, avvocato di Confconsumatori. “Questa guida è uno strumento di grande utilità – ha sottolineato, infine, Luciano D’Alfonso (PD-IDP) Componente della Commissione Finanze Camera – L’ordinamento normativo non deve aspettare che accadano fatti straordinari per intervenire, ma deve attivarsi in anticipo, perchè ci sono eventi evidenti e opportunità da cogliere. Per questo dobbiamo unire le competenze per evitare stupidario che a volte ha prodotto norme incomprensibili”. La politica, ha concluso Marco Osnato (FDI), Presidente della Commissione Finanze della Camera deve “sapere che i cittadini non sono nemici, ma coloro che in qualche modo devono tenere unito il substrato sociale di questa nazione. Speriamo, dunque, di riuscire, anche con il vostro contributo, a migliorare la vita dei nostri cittadini”. La guida sarà disponibile online da oggi, scaricabile, gratuitamente, sul sito www.notariato.it.

Di cosa tratta la guida?

Oltre a illustrare le regole di funzionamento del condominio e dell’assemblea, i compiti dell’amministratore di condominio, nonché l’utilizzo delle parti comuni, nella Guida sono elencati una serie di casi che forniscono risposte certe alle questioni più frequenti. Vengono forniti, inoltre, spunti operativi da osservare in occasione della compravendita di un immobile facente parte di un condominio; infatti è proprio in tale situazione che si esplica la funzione di giustizia preventiva del notaio.

“È importante sin dal momento dell’acquisto accertare i diritti e gli obblighi che discendono dai rapporti condominiali – spiegano nella nota. – In concreto il notaio può contribuire a evitare l’insorgere di controversie, per esempio, nei contratti preliminari che hanno per oggetto beni immobili in condominio, in relazione alla regolamentazione delle spese condominiali, ordinarie e straordinarie, nel periodo compreso tra la sottoscrizione del contratto preliminare e quella del definitivo;  in sede di circolazione degli immobili, in relazione alla verifica della regolarità dei versamenti delle spese condominiali da parte del venditore; al momento della costituzione del condominio, poiché la presunzione di condominialità degli enti comuni (art. 1117 c.c.) può essere superata con l’inserimento negli atti notarili di specifiche clausole”.

Esempi pratici contenuti nella guida

  1. il singolo condomino vuole rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento e/o condizionamento? Può farlo a condizione che dal distacco dall’impianto centralizzato di riscaldamento e/o condizionamento non derivino notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In ogni caso il rinunciante resta tenuto a concorrere alle sole spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto (che rimane comunque impianto comune) e per la sua conservazione e messa a norma.
  2. Il sottotetto è parte condominiale? La natura del sottotetto di un edificio è determinata dall’atto notarile e, in mancanza di espresso richiamo sull’atto, può presumersi comune se esso risulti in concreto, per le sue caratteristiche strutturali e funzionali, oggettivamente destinato all’uso comune o all’esercizio di un servizio di interesse comune. Il sottotetto può considerarsi, invece, pertinenza dell’appartamento dell’ultimo piano quando assolva all’esclusiva funzione di isolare e proteggere dal caldo, dal freddo e dall’umidità, e non abbia dimensioni e caratteristiche strutturali tali da consentirne l’utilizzazione come vano autonomo.
  3. L’amministratore può sospendere la fornitura dei servizi condominiali al condomino non in regola col pagamento dei contributi? Si, se il mancato pagamento dei contributi si è protratto per oltre sei mesi.  La legge stabilisce che nel caso di mora nel pagamento dei contributi che si sia protratta per un semestre, l’amministratore può sospendere il condomino moroso dalla fruizione dei servizi comuni suscettibili di godimento separato.

I condomini in Italia

Sono oltre 1.200.000 i condomini censiti in Italia attraverso la presentazione del modello 770, ma secondo Anaci i numeri sono sottostimati. Gli edifici censiti sono circa 11 milioni concentrati soprattutto nelle grandi città, che totalizzano complessivamente 30 milioni di unità immobiliari. Il settore residenziale conta circa 15 milioni di unità immobiliari, mentre le restanti unità sono utilizzate con varie destinazioni, commerciali e direzionali. In Lombardia si ha la maggiore incidenza di condomìni con il 17% del totale, nel Lazio con il 9,9% e in Campania con l’8,4%.

Secondo il Ministero della giustizia nel 2022 sono diminuite le cause condominiali dinanzi ai tribunali e aumentate le controversie risolte in sede di mediazione. Sul totale di circa 2,5 milioni di cause civili, che si sono ridotte del 5,4% rispetto al 2021, quelle generate da contrasti condominiali e da liti tra vicini di casa rappresentano circa una su cinque e quindi sono 500.000.

Quali sono le situazioni che più scatenano tensioni tra vicini? Secondo Anaci, l’uso disinvolto delle parti comuni, i rumori provenienti da altri appartamenti, gli animali domestici maleducati, l’innaffiatura di piante sul balcone, i danni prodotti da infiltrazioni, i fumi e i cattivi odori, il bucato gocciolante e perfino il disordine sul pianerottolo. 

 

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PREMIO GIOVANE AMMINISTRATORE 2022: ecco il miglior amministratore di condominio under40 d’Italia

miglior amministratore condominio Italia

 É di Parma il miglior amministratore di condominio under40 d’Italia. Vito Palazzo ha vinto il Premio “Giovane Amministratore 2022”: il riconoscimento promosso da Condexo, l’azienda che ha sviluppato il software più innovativo per la gestione integrata del condominio. Si è dimostrato un autentico Building Manager, sviluppando un suo metodo smart di gestione dei condomini”, racconta l’addetto stampa Condexo.

Il miglior amministratore di condominio d’Italia 2022

premio amministratore di condominio Condexo
Attestato premio giovane amministratore – Vito Palazzo

Diverse le candidature presentate da amministratori e amministratrici, impegnati a dover esporre valide idee sull’evoluzione del condominio tradizionale e dimostrare best practice nella gestione “smart” dei propri condomini.

A vincere Vito Palazzo, classe ‘82 di Parma. “Per essersi posto come un autentico building manager, mostrandosi affascinato dalla sua professione e sviluppando un suo metodo di gestione smart, proiettando l’amministrazione condominiale sull’ottimizzazione di residenze e stabili”. Questa la motivazione della commissione di Condexo nel riconoscergli il premio.

Grande soddisfazione per Palazzo. “Ho lavorato per una multinazionale estera, ma ho deciso di cambiare vita nel 2018, intraprendendo la carriera di Amministratore per poter lavorare in proprio. Sono rimasto affascinato dalla professione – ha spiegato ricevendo il riconoscimento di Condexo – e ho imparato sul campo, prendendomi un anno per studiare la professione dall’estero. Ad oggi sono riuscito ad attivare in molti condomini dei sistemi di gestione “smart” degli immobili: ad esempio apertura dei cancelli via applicazione su smartphone, regolazione delle valvole del riscaldamento via app. Amministro anche condomini interamente realizzati in legno, ho a cuore la tematica della sostenibilità ambientale e dell’efficientamento energetico.” 

La consegna del Premio giovane amministratore: 12 mesi di gestionale Condexo gratis

A Palazzo è stato consegnato il primo premio nei giorni scorsi, un pacchetto del valore di 10mila euro:

  • 12 mesi di software gestionale Condexo, comprensivo di sito web condominiale, pec, backoffice e gestione contabilità;
  • 15 ore di mentoring sulla professione, corsi di formazione per l’acquisizione di nuove e necessarie skills;
  • una postazione di lavoro nel Wire Coworking Space, a Roma, per 12 mesi.

Il team Condexo ha da subito iniziato a lavorare con l’amministratore per l’importazione automatica dei suoi condomini e il set iniziale del gestionale. L’entusiasmo di Vito Palazzo è alle stelle, si dice “lusingato per essere stato scelto”.

Premio giovane amministratore, la classifica

Condexo ha assegnato altri due premi importantissimi dedicati agli amministratori di condominio smart. Si tratta del premio Golden Digital e del premio Golden Tech.

Il Premio “Golden Digital 2022”, assegnato a Simone Grattarola: l’amministratore di Alessandria si dimostra come un eccellente utilizzatore dei nuovi strumenti di comunicazione, con i quali proietta la gestione dei suoi condomini nel mondo digitale e dell’innovazione. Cura molto l’immagine sul web e sui social media, usa bacheche virtuali per i suoi condomini e svolge tutte le assemblee online.

Attestato Golden Digital – Simone Grattarola

Invece il Premio “Golden Tech 2022” di questa edizione va a Michele Rubino, classe ’86 di Cremona: l’amministratore si dimostra un vero e proprio innovatore, fiero del suo essere smart; promuove una gestione tecnologica dei condomini attraverso sistemi di managing aziendale.

Attestato Golden Tech – Michele Rubino

Ai due amministratori è stato consegnato il premio in palio: 12 mesi di gestionale per amministratori di condominio Condexo. Un sistema per la gestione intelligente dei condomini, attraverso cui potranno distinguersi e che li sosterrà nell’amministrazione smart degli stabili.

 

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Premio Giovane Amministratore: 10mila euro per il miglior amministratore di condominio under 40

Seconda edizione del contest promosso da Condexo, azienda che si occupa di gestione integrata del condominio, per incentivare formazione e avvio della professione

Aiutare i giovani amministratori di condominio ad avviare la propria professione attraverso l’utilizzo di strumenti digitali innovativi; sostenere la loro formazione offrendo mentoring e corsi dedicati all’acquisizione di nuove skills – dal web marketing al time management – tenuti da esperti e professionisti. E’ con questi scopi che Condexo, azienda nel mondo del propetch nata con l’obiettivo di semplificare la vita di amministratori, condomini e fornitori grazie ad un sistema integrato di gestione del condominio, promuove il Premio “Giovane Amministratore”, arrivato quest’anno alla sua seconda edizione. Il contest si svolgerà tra marzo e aprile 2022.

Un riconoscimento per l’amministratore di condominio under 40 che dimostri best practice nella gestione “smart” dei propri condomini, che abbia valide idee per accelerare l’evoluzione del condominio tradizionale in digitale e che sia un esempio di come la professione tradizionalmente intesa dell’amministratore di condominio stia sempre di più perfezionandosi verso quella del building manager.

In palio per il vincitore del contest ‘Giovane Amministratore’ promosso da Condexo, un premio dal valore di 10mila euro che comprende: 12 mesi di software Condexo a disposizione; 15 ore di mentoring sulla professione, corsi di formazione per l’acquisizione di nuove e necessarie skills; una postazione di lavoro nel Wire Coworking Space, a Roma, per 12 mesi.

Il premio “Giovane amministratore” è rivolto a chi è in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado e abbia frequentato un corso di formazione iniziale della durata di almeno 72 ore o sia in possesso di un attestato di partecipazione ad un corso di aggiornamento professionale per amministratore di condominio nell’anno 2021 e non abbia compiuto 40 (quaranta) anni alla data del 31.03.2022.

Per concorrere alla seconda edizione del premio Condexo “Giovane amministratore” il candidato dovrà redigere un elaborato scritto, di massimo sei pagine, sul seguente tema: “Le nuove sfide dell’amministratore di condominio tra strumenti digitali ed evoluzione della professione: dallo stampo tradizionale verso il ruolo di building manager. Il candidato illustri (in un massimo di sei pagine) i nuovi strumenti tecnologici dei quali si avvale per facilitare e rendere più efficiente la propria attività e come la figura degli amministratori di condominio, in particolare quelli delle nuove generazioni, è sempre più vicina a quella del building manager”.

L’elaborato dovrà essere inviato in formato PDF entro e non oltre le ore 23 del giorno 31/03/2022 esclusivamente a mezzo mail all’indirizzo: ufficiostampa@condexo.it. Per ulteriori dettagli si rimanda al Regolamento della seconda edizione del premio ‘Giovane Amministratore’.

Seconda edizione Premio ‘Giovane Amministratore’ – Regolamento

  1. Introduzione
    Condexo srl ha creato la seconda edizione del Premio ‘Giovane Amministratore’, rivolto agli amministratori di condominio under40, con lo scopo di sostenere la loro formazione e aiutarli nell’avvio della professione.
  2. Requisiti dei candidati
    Per concorrere alla seconda edizione del Premio ‘Giovane Amministratore’ promosso da Condexo e che si svolgerà tra febbraio e marzo 2022 è necessario possedere i seguenti requisiti:
    • essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado e avere frequentato un corso di formazione iniziale della durata di almeno 72 ore o essere in possesso di un attestato di partecipazione ad un corso di aggiornamento professionale per amministratore di condominio nell’anno 2021
    • non aver compiuto ancora 40 (quaranta) anni alla data del 31.03.2022.
  3. Modalità di partecipazione
    Per concorrere al “Premio Giovane Amministratore” promosso da Condexo srl il candidato dovrà redigere un elaborato sul tema indicato nel punto 4. L’elaborato, da massimo 6 (sei) pagine, dovrà essere inviato in formato PDF entro e non oltre le ore 23 del giorno 31/03/2022 esclusivamente a mezzo mail all’indirizzo ufficiostampa@condexo.it. La consegna potrà ritenersi compiuta esclusivamente nel momento in cui il candidato riceverà una mail di risposta a conferma della ricezione. Qualora la mail di conferma non dovesse pervenire entro 5 giorni, il candidato dovrà contattare telefonicamente la segreteria al numero +393334204141 per verificare la sussistenza di eventuali problemi tecnici.
  4. Titolo dell’elaborato
    Il tema scelto per la seconda edizione del Premio ‘Giovane Amministratore’ è il seguente: “Le nuove sfide dell’amministratore di condominio tra strumenti digitali ed evoluzione della professione: dallo stampo tradizionale verso il ruolo di building manager. Il candidato illustri, in un massimo di sei pagine, i nuovi strumenti tecnologici dei quali si avvale per facilitare e rendere più efficiente la propria attività e come la figura degli amministratori di condominio, in particolare quelli delle nuove generazioni, sia sempre più vicina a quella del building manager
  5. Ammontare del premio
    Il premio per la seconda edizione del contest ‘Giovane Amministratore’ messo in palio da Condexo è del valore di 10mila euro e comprende: 12 mesi di software Condexo a disposizione; 15 ore di mentoring dedicata su professione e nuove skills; una postazione desk nel Wire Coworking Space (Ex Mulini Biondi – via Baccio Baldini, 12 – Roma) per 12 mesi.
  6. Criteri di valutazione
    Gli elaborati saranno letti e valutati da una commissione appositamente costituita, sulla base di diversi criteri di analisi. Saranno valutate, in particolare, la completezza espositiva e l’originalità delle idee proposte. Si specifica che sarà elemento di valutazione positiva la capacità del candidato di esporre le esperienze nell’ambito del condominio maturate nell’esercizio della professione. Il giudizio della commissione è insindacabile e non dovrà essere motivato.
  7. Accettazione del Regolamento
    La presentazione della candidatura implica l’accettazione del Regolamento della seconda edizione del Premio ‘Giovane Amministratore’.

Premio Giovane Amministratore 2020, tutto sulla prima edizione

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Green Pass, l’80% dei condomini lo vorrebbe obbligatorio per l’assemblea

L’indagine di Condexo sull’utilizzo del Green Pass obbligatorio in condominio: amministratori divisi. Due fornitori su tre contrari a obbligo per manutentori

Dal prossimo 15 ottobre il Green Pass sarà obbligatorio per tutti i lavoratori del settore pubblico e privato. Il decreto legge del governo ha definito i criteri e le nuove misure anti Covid ma il mondo del condominio resta nel limbo. Green Pass obbligatorio per l’amministratore, per chi svolge servizio di portierato o custodia dello stabile e per chi abbia con il condominio un rapporto di lavoro dipendente. Nulla stabilisce la legge in merito all’obbligo di Green Pass per la partecipazione all’assemblea condominiale, a meno che questa non si svolga nei luoghi al chiuso come ristoranti, centri sociali, culturali o ricreativi, istituti e luoghi di cultura, strutture ricettive in linea con quanto indicato all’articolo 3, comma 1, lettera a, c, d, g del Dl 105/2021.

Green Pass in assemblea condominiale: 80% dei condòmini lo vorrebbe obbligatorio

Ma sul Green Pass in condominio il dibattito ferve. Secondo un’indagine di Condexo, azienda italiana nel mondo del proptech che ha sviluppato un innovativo software per la gestione condominiale, l’80% dei condòmini sarebbe d’accordo a consentire l’ingresso all’assemblea di condominio solo alle persone munite di Green Pass, ritenendola una “misura necessaria ad arginare il rischio di contagio da Covid-19”. Il restante 20% si dice contrario all’esibizione della certificazione verde per partecipare all’assemblea condominiale, in quanto questo rischierebbe “di escludere qualcuno dalle decisioni del condominio”. Punta invece su tecnologia e soluzioni digitali il 22,5% dei cinquecento intervistati reputando la scelta migliore l’affidarsi alle assemblee online.

Qualora per la riunione condominiale venisse disposto l’obbligo di mostrare il Green Pass al presidente dell’assemblea, l’82,5% sarebbe disposto a mostrarlo al “vicino di casa” senza problemi; il 17,5% è invece di opposto avviso perchè, così hanno sottolineato 35 condòmini sui 500 intervistati da Condexo, si profilerebbe “una violazione della privacy”. 

Il rispetto delle norme anticontagio nei condomini italiani

Tuttavia il possesso del Green Pass non esonera dal rispettare le più basilari norme anticontagio: come l’utilizzo della mascherina in luoghi chiusi interni al condominio o nelle aree comuni. Condòmini italiani piuttosto ligi al dovere: il 64% degli intervistati ha affermato che nella propria palazzina far rispettare tali norme “non è per nulla o è poco complesso”. Solo il 36% lamenta difficoltà nel far sì che tutti si comportino adeguatamente al periodo pandemico. Nel complesso il 53% dei condomini si dice “molto soddisfatto” del rispetto delle norme  anticontagio nel proprio condominio. 

Green Pass per assemblee di condominio: amministratori divisi

Il Green Pass per le assemblee di condominio divide invece gli amministratori: il 55% non è d’accordo a consentire l’ingresso in assemblea solo ai possessori della certificazione verde; favorevole il restante 45%. Per il 34% l’obbligo di Green Pass per partecipare all’assemblea di condominio rappresenterebbe “una inutile restrizione che rischia di escludere i condòmini da decisioni importanti”. Così il 26% dei seicento amministratori che hanno risposto all’indagine di Condexo si dice più favorevole alle assemblee online piuttosto che a quelle in presenza. Il 60% degli amministratori di condominio intervistati si dicono favorevoli all’obbligatorietà del Green Pass per loro e per i collaboratori del proprio studio, ma più della metà (il 51%) ha dichiarato che è altresì “molto complesso” mettere in pratica le misure anticontagio in ufficio e provvedere alla verifica del Green Pass per i propri dipendenti.

Fornitori condominio: 70% contrario  a obbligo Green Pass per manutentori 

E se il 67% delle trecento aziende di fornitori contattate da Condexo dichiarano di avere tra i loro dipendenti una percentuale di vaccinati “di oltre il 90%”, due fornitori su tre si dicono comunque contrari a consentire l’accesso agli spazi chiusi delle palazzine per le manutenzioni del caso solo agli addetti in possesso di Green Pass “perchè ciò – sottolineano le imprese – comporterebbe un ostacolo al corretto svolgimento dell’attività”. 



 

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Sicurezza antincendio nei condomini: normativa 2021

Il Decreto Ministeriale del 25 gennaio 2019 ha introdotto importanti novità in materia di sicurezza antincendio nei condomini, sia per le nuove costruzioni che per gli edifici già esistenti. Gli adeguamenti antincendio sono da attuare entro il 6 maggio 2021.

Decreto 25 gennaio 2019

Il 5 febbraio 2019 è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto 30 del 25 gennaio 2019 riguardante le modifiche e le integrazioni all’allegato del decreto n. 246 del 16 maggio 1987 circa le norme di sicurezza antincendi per i condomini.

Della prevenzione antincendi in condominio ne avevamo già parlato in un articolo dello scorso maggio, con la nuova normativa cosa cambia?

altezza antincedio

Le modifiche riguardano l’altezza degli edifici, facendone un distinguo: il dm 246/1987, con le recenti novità, stabilisce per i condomini un’altezza antincendio di 12 metri, mentre gli edifici civili un’altezza antincendio di 24 metri.

Per altezza antincendio, è bene specificare, non si intende l’altezza dell’edificio, bensì l’altezza massima misurata dal livello inferiore dell’apertura più alta dell’ultimo piano abitabile e/o agibile, escluse quelle dei vani tecnici, al livello del piano esterno più basso.

A chi si rivolge il decreto?

Le novità previste dal decreto si applicano alle costruzioni di nuova realizzazione e a quelle già esistenti alla data di entrata in vigore della norma. L’unica eccezione vale per gli stabili che, alla data dell’entrata in vigore siano stati pianificati o siano in corso d’opera. In particolare, devono essere stati avviati i lavori di rifacimento delle facciate approvati dal Comando dei Vigili del Fuoco.

Requisiti delle facciate

Il decreto rinnovato pone l’attenzione sulla sensibilità delle facciate degli edifici e sulla loro messa in sicurezza in caso di incendio. Limita la possibilità che il fuoco si propaghi attraverso le facciate e coinvolga altri compartimenti sia per incendi di origine interna che esterna allo stabile.

Inoltre, evita o limita la caduta di porzioni di facciata che cadendo possono compromettere un’evacuazione in sicurezza o che la possono compromettere del tutto.

Le nuove figure per la sicurezza antincendio

La regolamentazione del piano antincendio nei condomini prevede anche l’introduzione di figure preposte alla sicurezza.

  • Il Responsabile della gestione della sicurezza antincendio dovrà pianificare e organizzare le attività della gestione sicurezza antincendio,
  • il Coordinatore delle emergenze dovrà sovrintendere all’attuazione della pianificazione di emergenza e delle misure di evacuazione previste e si relazionerà con i responsabili delle squadre dei soccorritori.

Responsabilità dell’amministratore

L’amministratore riveste il ruolo di rappresentante legale del condominio e per tale ragione, per la sicurezza comune, è tenuto compiere atti di manutenzione e gestione delle cose comuni e di compiere atti di amministrazione straordinaria anche in assenza di deliberazioni della assemblea (art. 1130 ultimo comma c.c.). Ciò significa che, qualora si verifichi un incendio e si appuri che è stato cagionato dall’inottemperanza agli obblighi manutentivi, l’amministratore ne risponderebbe penalmente.

Tempistiche

La scadenza per l’adozione delle nuove disposizioni antincendio e di quelle che garantiscono l’esodo dall’edificio in totale sicurezza in caso di incendio è prevista entro il 6 maggio 2021.

Entro maggio 2021, sarà obbligatoria l’installazione:

  • degli impianti di segnalazione manuale di allarme incendio (per le altezze antincendio superiori a 54 metri)
  • dei sistemi di allarme vocale (per le altezze antincendio superiori agli 80 metri).
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E’ tarantina la miglior amministratrice di condominio under40 d’Italia: “Così mi sono affermata in un mondo tutto al maschile”

A Giusy Di Leo il riconoscimento di Condexo destinato al talento “in rosa” e alla valorizzazione dello spirito imprenditoriale delle donne

E’ di Montemesola, in provincia di Taranto, la miglior amministratrice di condominio under40 d’Italia. Giusy Di Leo nell’ambito del Premio ‘Giovane Amministratore 2020’ promosso da Condexo si è aggiudicata il Rose Gold: il riconoscimento istituito per valorizzare lo spirito imprenditoriale delle donne e il talento in rosa . 

Centinaia le candidature presentate con gli amministratori e le amministratrici di condominio a dover esporre valide idee per accelerare l’evoluzione del condominio tradizionale in digitale e dimostrare best practice nella gestione “smart” dei propri condomini. 

Se a vincere il Premio ‘Giovane Amministratore 2020’ è stato Giovanni Greco, amministratore di condominio di Gallipoli, tra le donne a distinguersi è stata Giusy Di Leo. “Per aver avuto il coraggio di aprire una porta su un mondo che non conosceva ed essere riuscita a cambiarlo con determinazione, passione e competenza” – la motivazione della commissione di Condexo che a lei ha consegnato il premio Rose Gold. 

Un riconoscimento importante in un mondo, quello dell’amministrazione condominiale, spesso appannaggio degli uomini. “Sono cinque anni che amministro condomini. Una professione che ho scelto nel percorso di ricerca della mia strada: è partito tutto un po’ per gioco, poi mi sono appassionata alla materia tanto che è diventata la mia attività professionale principale” – ha detto Giusy Di Leo commentando la vittoria. Amministratrici di condominio con una marcia in più? “Sotto l’aspetto organizzativo per le donne è sicuramente più facile:  siamo più predisposte all’organizzazione. E’ più difficile invece – ammette Giusy – farsi accettare come responsabile di un gruppo di persone e beni. Da questo punto di vista è stato più complicato emergere: ma una volta abbattuto il muro iniziale tutti i miei condòmini sono stati ben felici di ricredersi. Non mi aspettavo assolutamente di vincere questo premio, mi ha gratificata molto”. 

Oltre a Giovanni Greco, che ha vinto il e Giusy Di Leo, premiati anche: l’amministratore Christian Gabriele Aceto di Giulianova, con il riconoscimento Golden Digital per l’utilizzo degli strumenti digitali nell’amministrazione dei condomini. A Giancarmine Nastari il Golden Tech, per la promozione della tecnologia all’interno degli stabili amministrati. 

Una bella soddisfazione per Greco. “Sono amministratore di condominio a tempo pieno da quasi tre anni. Dopo una lunga esperienza nel mondo dell’assistenza tecnica ho deciso di cambiare strada arrivando alla gestione immobiliare: un’attività – ha spiegato ricevendo il riconoscimento di Condexo – in cui ho deciso di portare l’utilizzo della tecnologia e del digitale. Sono felicissimo di aver vinto il Premio. Il giovane amministratore ha una carta in più: quella degli strumenti digitali, oggi più che mai necessari per amministrare condomini in modo trasparente ed efficace, al passo con i tempi”. 

Puglia che con il ‘Giovane Amministratore 2020’ porta a casa anche un’altra vittoria. A Giusy Di Leo, amministratrice di condominio di Monemesola in provincia di Taranto, è andato il premio Rose Gold: il riconoscimento al miglior elaborato tra tutti quelli presentati dalle amministratrici di condominio. Un premio per valorizzare lo spirito imprenditoriale delle donne, il talento in rosa. 

L’amministratore Christian Gabriele Aceto di Giulianova, ha invece vinto il premio Golden Digital per l’utilizzo degli strumenti digitali nell’amministrazione dei condomini; Giancarmine Nastari il Golden Tech, per la promozione della tecnologia all’interno degli stabili amministrati.